Ciao a tutti, mi chiamo Alex Santucci classe 1983 professione tatuatore, specializzato in tatuaggi geometrici, dotwork e coverup. Sono sempre stato appassionato di disegno, da anni writer, ho cominciato da prima come piercer 11 anni fa, stando in studio giornate intere mi è venuto spontaneo provare questa forma d’arte! Da oggi sono sette anni che questa passione è diventata il mio lavoro.

Sono diplomato geometra e laureato in grafica e design, mi è venuto spontaneo dopo poco aver cominciato a tatuare unire le conoscenze apprese e iniziare a progettare tatuaggi geometrici e pattern da poter ricreare su pelle, inizialmente con tinte piatte poi dotwork, ovvero geometrie realizzate a puntini. Sono una persona che osserva molto, quindi penso di aver imparato da molti maestri che erano i tatuatori che stimavo di più, anche se avevano stili diversi dal mio! Ho sempre assimilato tecniche e dettagli che poi ho saputo riutilizzare, rielaborandoli nel mio stile.

Ad oggi i miei progetti sono un insieme di più stili, le impostazioni che seguo per realizzare le diversi parti del corpo si ispirano a quelle tribali e polinesiane, mi piacciono particolarmente i mandala e geometrie sacre realizzati in dotwork, messi in in determinati punti del corpo esaltano molto l’anatomia. Nei miei progetti inserisco sempre dei pattern geometrici, la maggior parte delle volte saturati di colore... è una delle cose che ha reso più riconoscibile il mio stile che si esprime al meglio realizzando intere parti del corpo seguendo l’anatomia. Nell’esecuzione molte volte mi imbatto in vecchi tatuaggi più o meno grandi da coprire, Inizialmente cercavo di inserirli in parti scure del progetto, facendo poi diverse prove con diversi colori ho notato che un rosa carne riusciva con più passate a coprire i vecchi tatuaggi.
Seguendo questa tecnica ho provato diverse marche di colori, fino ad scoprire uno Skin tone della World Famous con il quale con poche passate riuscivo ad eliminare quadi del tutto il tatuaggio sottostante.

Ad oggi riesco a progettare tatuaggi come se non ci fosse nulla sotto e cercando di non farmi condizionare da quello che devo coprire. Facendo queste cover “impossibili” ho attirato l’attenzione di tutte quelle persone che vedevano come soluzione unica il laser e dell’azienda Wirld Famous Ink con la quale ad oggi stiamo studiando una nuova linea di colori da cover, presto in produzione. Con i social network si arriva facilmente in tutte le parti del mondo e mi arrivano richieste di coperture dalle zone più disparate! Il caso più difficile che ho trattato, anche uno dei più recenti è stato quello di un ragazzo olandese al quale ho coperto un intero braccio e petto in stile giapponese! Il ragazzo si era già sottoposto a diversi trattamenti laser, senza ottenere un risultato soddisfacente in quanto non era riuscito ad eliminare i colori.

Ora ha un braccio e un petto praticamente nuovo. Sono molto soddisfatto dei risultati che riesco ad ottenere con questa tecnica e di far felice clienti che arrivano nel mio studio senza speranza. Molto spesso le persone non credono in quello che faccio, spesso mi accusano di usare photoshop, è per questo che nel mio ultimo contest ho voluto portare l’opera di cui parlavo prima, per dimostrare a tutti che ció che faccio non è un fake ma frutto di esperienza, impegno e intere giornate si lavoro.

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